Presentazione squadre 2019, Education First

Reduce da una stagione non esaltante, la Education First si presenta al nuovo anno con un organico fortemente modificato, ma sostanzialmente invariato visto che il CicloMercato ha coinvolto soprattutto comprimari o giovani, mentre i capitani del team sono in buona parte rimasti. La squadra appare tuttavia notevolmente rinforzata con alcuni arrivi interessanti, su tutti i terreni, che possono offrire maggiore supporto ai leader, rappresentando eventualmente anche buone alternative tattiche e con la possibilità di illustrarsi in prima persona in alcune circostanze.

GLI UOMINI PIU’ ATTESI

Reduce da una stagione a suo stesso dire disastrosa, Rigoberto Uran è chiamato al pronto riscatto. Nel 2017 aveva dimostrato di poter essere più di una promessa incompiuta e il passo indietro nell’anno appena concluso è comunque mitigato dal discreto finale di stagione, quando ha dimostrato di potersi riprendere dallo sfortunato Tour de France ottenendo numerosi piazzamenti, pur mancando della freschezza necessaria per lasciare il segno. A lui il compito di guidare il team nei grandi giri, faro in montagna di una squadra che spera di poter rilanciare anche un altro eterno incompiuto, ovvero Tejay Van Garderen. Ex promessa, l’americano ha qualità importanti, ma non è mai riuscito realmente a corrispondere le aspettative, pur chiudendo due volte nei primi cinque la Grande Boucle.

Quando la strada sale la squadra ha tuttavia trovato il suo jolly in Mike Woods, corridore che in poco tempo si è dimostrato capace di giocarsela con i big. Tanto nelle ascese brevi ed esplosive, tipiche delle classiche, quanto nelle lunge montagne dei Grandi Giri. Secondo alla Liegi e terzo al Mondiale, il canadese è ormai una realtà e nel 2019 potrebbe esplodere in maniera definitiva, potenzialmente anche migliorando il settimo posto ottenuto alla Vuelta a España 2017. Da non sottovalutare anche la presenza di Tanel Kangert, che in Astana ha spesso dimostrato di poter supportare egregiamente i capitani, riuscendo ad ottenere risultati importanti anche in prima persona.

Anche sul pavé la squadra è sulla carta ben dotata, in particolare grazie alla presenza di uno degli uomini di riferimento della specialità come Sep Vanmarcke. Se il belga è universalmente riconosciuto come uno dei grandi specialisti, finora non è mai riuscito ad ottenere un risultato pesante, più volte solo sfiorato. Complice la sfortuna, senza dimenticare tattiche di gara non sempre oculate, l’ormai trentenne non ha raccolto quanto meriterebbe, ma resta corridore da non sottovalutare per tutta la primavera, oltre che preziosissimo supporto per le corse a tappe, nelle quali spesso si sacrifica per la causa dei velocisti o a protezione degli scalatori in pianura.

Ruolo simile per un altro che ha un forte debito con la sfortuna, Taylor Phinney. L’americano non sembra tornato al livello che aveva prima del brutto infortunio del 2014, ma lo scorso aprile ha ottenuto il suo miglior risultato in carriera alla Parigi – Roubaix, dimostrandosi corridore comunque da non sottovalutare. Passista di qualità, in questa squadra ha ritrovato fiducia e morale, con la possibilità che la sua vera rinascita debba ancora arrivare. Assieme a due esperti corridori come Matti Breschel e Sebastian Langeveld, può essere dunque più che un supporto al capitano designato al Nord.

Nelle volate sembra attualmente mancare il punto di riferimento. L’arrivo in inverno di Moreno Hofland potrebbe dare maggiore incisività ad un reparto in cui Daniel McLay ha dimostrato lo scorso anno di non avere ancora la potenza necessaria per giocarsela con i big. Il corridore neerlandese tuttavia non è un velocista puro, trovandosi più a suo agio in gruppi più ristretti, diventando comunque un interessante outsider per alcune classiche più veloci. Sembra in cerca di direzione Sacha Modolo, che al suo spunto veloce negli ultimi anni ha preferito la sua capacità di fondo, sacrificandosi spesso per i compagni. In carriera capace di sfiorare il podio alla Milano – Sanremo, l’italiano è diventato anche un prezioso supporto ai capitani in più scenari. Un ruolo nel quale potrebbe trovarsi ulteriori soddisfazioni e accrescere anche la propria fiducia in sé stesso.

Per le corse di un giorno interessante anche il ritorno di Alberto Bettiol, che in BMC non ha trovato lo spazio per esprimersi, ma che nelle stagioni precedenti aveva dimostrato ottime qualità in corse molto diverse. Dal pavé alle corse mediamente vallonate, il 25enne di Poggibonsi ha possibilità di esprimersi e potrebbe trovare il suo spazio in una squadra che in questo tipo di corse non ha un uomo di riferimento ben definito, dando spesso la possibilità alle sue seconde linee di provarci.

LE GIOVANI PROMESSE

In un anno di forti cambiamenti, non mancano i giovani talenti con cui cominciare a lavorare per il futuro. Piuttosto importante la colonia sudamericana e dintorni, che ha nel giovanissimo messicano Luis Villalobos il più interessante, anche se si unirà al team solo a luglio. Già capace di farsi notare nel calendario americano con la maglia della Aevolo a venti anni appena compiuti, riuscendo ad ovviare col fisico alla sua inesperienza, è una scommessa a lungo termine per le corse a tappe (ma chissà che non possa subito farsi notare vista la precocità che sta mostrando).

Dalla Colombia arriva anche Jonathan Caceido, ecuadoriano che lo scorso anno ha trionfato nella decaduta Vuelta nazionale. Se la livello internazionale la corsa ha perso prestigio in seguito ai numerosi casi di doping, a livello locale resta una prova molto importante e vincere non è così semplice. A 25 anni già compiuti, Caceido potrebbe così essere più maturo di quanto ci si aspetta e cominciare col piede giusto anche nel ciclismo dei grandi.

Chi invece ha già molta esperienza per la sua età è Daniel Martinez, che malgrado abbia solo ventidue anni è professionista ormai dal 2015. Al suo primo anno alla corte di Vaughters si è subito fatto notare e per la prossima stagione le aspettative sono abbastanza alte, visto che ha subito saputo farsi vedere anche in corse WorldTour come Giro di California e Volta a Catalunya, concluse rispettivamente in terza e settima posizione. Potrebbe inoltre anche rivelarsi una buona pedina per le classiche più dure.

Non solo scalatori in divenire tra le promesse della formazione americana. Con corridori come Sean Bennett, James Whelan e Julius Van Der Berg infatti la compagine statunitense ha in squadra dei prospetti molto interessanti anche per le classiche del nord e per le corse veloci. Il primo arriva da una importante esperienza con la Hagens Berma Axeon, con la quale ha rapidamente dimostrato di essere un corridore eclettico, capace di difendersi quasi su ogni terreno. Trovando la giusta direzione, può essere un corridore sul quale costruire un bel futuro. Classe ’96 sono anche gli altri due, con l’australiano che ha già corso come stagista con il team dopo essersi fatto notare non solo a livello giovanile nella passata stagione con la maglia della formazione vivaio. Dalla sua infatti la vittoria al Giro delle Fiandre di categoria, il secondo posto nei campionati Continentali e un discreto piazzamento all’Herald Sun Tour. Numerosi successi lo scorso anno per Julius van den Berg, corridore veloce e coriaceo che ha chiuso l’anno già con un contratto con il team e sfiorando subito il successo in una corsa WorldTour come il BinckBank Tour. Un biglietto da visita che spera di poter confermare presto.

LA SQUADRA

Contatti
EF EDUCATION FIRST PRO CYCLING TEAM
2300 central ave. Ste A-1
80301 Boulder / Colorado
STATI UNITI
Email: info@efprocycling.com
Sito: www.efprocycling.com
Organico
BENNETT Sean 31.03.1996 USA
BETTIOL Alberto 29.10.1993 ITA
BRESCHEL Matti 31.08.1984 DEN
BROWN Nathan 07.07.1991 USA
CARTHY Hugh John 09.07.1994 GBR
CLARKE Simon 18.07.1986 AUS
CRADDOCK G Lawson 20.02.1992 USA
DOCKER Mitchell 02.10.1986 AUS
DOMBROWSKI Joseph Lloyd 12.05.1991 USA
HOFLAND Moreno 31.08.1991 NED
HOWES Alex 01.01.1988 USA
KANGERT Tanel 11.03.1987 EST
LANGEVELD Sebastian 17.01.1985 NED
MARTINEZ POVEDA Daniel Felipe 25.04.1996 COL
MCLAY Daniel 03.01.1992 GBR
MODOLO Sacha 19.06.1987 ITA
MORTON Lachlan 02.01.1992 AUS
OWEN Logan 25.03.1995 USA
PHINNEY Taylor 27.06.1990 USA
SCULLY Tom 14.01.1990 NZL
URAN Rigoberto 26.01.1987 COL
VAN GARDEREN Tejay 12.08.1988 USA
VANMARCKE Sep 28.07.1988 BEL
WOODS Michael 12.10.1986 CAN
Neoprofessionisti
CAICEDO Jonathan 28.04.1993 ECU
VAN DEN BERG Julius 23.10.1996 NED
VILLALOBOS Luis 28.06.1998 MEX
WHELAN James 11.07.1996 AUS
Staff
General Manager VAUGHTERS Jonathan 09.06.1973 USA
Direttore Sportivo WEGELIUS Charles 26.04.1978 GBR
Ass. Direttore Sportivo GARATE CEPA Juan Manuel 24.04.1976 ESP
Ass. Direttore Sportivo GUIDI Fabrizio 13.04.1972 ITA
Ass. Direttore Sportivo KLIER Andreas 15.01.1976 GER
Ass. Direttore Sportivo SOUTHAM Tom 28.05.1981 GBR
Ass. Direttore Sportivo VANMARCKE Ken 11.09.1982 BEL
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